Dopo la 500, Abarth è pronta a mettere il suo marchio anche su un SUV Fiat appena nato. E promette che sarà davvero una vettura cattivissima.
E’ da sempre in Italia un marchio tra i più apprezzati da chi vuole trasformare la propria auto in una “belva”. Parliamo di Abarth, che ormai da decenni ha legato la sua storia a quella della Fiat. Con il 2024 appena iniziato, ecco che arrivano le prime novità riguardanti il nuovo modello che è pronto a fare il suo debutto e che si preannuncia una vera bomba: si tratta dell’Abarth 600e. Che promette davvero molto bene.
Fondato il 31 marzo 1949 a Bologna dall’ingegnere italo-austriaco Carlo Abarth e dal pilota Guido Scagliarini, il marchio dello scorpione si è subito distinto per la sua anima sportiva. Infatti fin dagli esordi si dedicava alle macchine da corsa di piccola cilindrata e deve il suo successo soprattutto alle marmitte omonime, prodotte per l’elaborazione di diverse auto di marchi come Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Simca, Autobianchi e Porsche.
Oggi però ormai l’azienda si occupa della produzione e commercializzazione di versioni sportive ed elaborazioni di vetture Fiat con il marchio Abarth. E sono tra le più apprezzate per il loro carattere sbarazzino e il sound del motore.
Abarth, si ritorna in “pista”
Dopo il tentativo riuscito solo a metà con la 500e, la prima elettrica Abarth della storia, che non ha convinto tutti per potenza e tanto altro, ecco però che stavolta il marchio dello scorpione ci riprova con molta più convinzione e lo fa con la nuova elettrica di casa Fiat, la 600e. Le prime foto ufficiali la vedono ancora decisamente camuffata in tutta la carrozzeria, segno che sono ancora in fase di testing le vetture e si vuole ancora nascondere qualcosa. Ma altre notizie comunque trapelano eccome.
Nata dalla collaborazione tra Abarth e Stellantis Motorsport, che non è altro che la divisione dedicata alle attività sportive, questa 600e è il prodotto della nuova piattaforma eCMP (di origine PSA e utilizzata da altre auto elettriche del Gruppo) e chiamata Perfo-eCMP. E stando ai primi dati, seppur parziali, che sono stati forniti, si tratta davvero di un SUV che è stato rivisto in tantissimi particolari, per renderlo decisamente più performante rispetto al modello originale.
Basti pensare alle sospensioni con configurazione specifica, elaborate per avere una dinamica di guida più sportiva e stabile, oltre a un differenziale limitato autobloccante sviluppato ad hoc per le auto elettriche. Inoltre i vertici Abarth promettono che sarà la più potente di sempre con i suoi 240 CV totali. Potenza che sarà tenuta a bada anche da un impianto frenante anche questo decisamente potenziato e a nuovi pneumatici dalla composizione speciale, più morbida nella zona esterna e più rigida nella parte centrale per avere una maggiore tenuta in curva e avere più autonomia.
Ad oggi non è stata ancora dichiarata una data ufficiale di debutto, ma si pensa entro l’estate. Anche perché poi, con ogni probabilità, Abarth potrebbe dedicarsi a un nuovo progetto. E chissà che non coinvolga la prossima Fiat pronta a fare il suo debutto, la nuova Panda.
