Hyundai pronta ad azzannare la concorrenza con un salto tecnologico davvero importante. Adesso è la casa produttrice di auto elettriche più avanti di tutte: ecco tutto svelato, arrivano i primi dettagli
Il Japan Mobility Show del 2023 è stato un punto di partenza davvero interessante per quello che concerne la mobilità elettrica. Le batterie a stato solido sono state grandissime protagoniste del Salone dell’Auto di Tokyo, con tanti leader di mercato che hanno iniziato a stuzzicarsi in vista delle prossime (e accesissime battaglie). Una delle primissime è stata Toyota, che aveva rivelato di essere vicina alla produzione in serie di auto elettriche dotate di questa nuova tecnologia, promettendo vetture da autonomie di oltre 1.000 chilometri e dai tempi di ricarica inferiore ai 10 minuti.
Numeri che cambierebbero del tutto l’industria dell’elettrico e anche il modo di come gli utenti guarderebbero a questo segmento. Sullo stesso solco si è gettato a capofitto anche la coreane Hyundai, che sta vivendo un vero e proprio rinascimento tecnologico sulla scia della (bellissima) gamma Ioniq. La casa produttrice asiatica, infatti, ha depositato il 28 dicembre 2023 il suo brevetto per: “[…] sistema di batterie interamente allo stato solido dotato di dispositivo di pressurizzazione”. Questo è stato depositato negli Stati Uniti e le prime indiscrezioni raccontano che i primi esemplari verranno prodotti nel Paese a stelle e strisce.
Hyundai verso le batterie a stato solido: rivoluzionerà il mondo dell’elettrico?
Con questo nuovo sistema, Hyundai ha spiegato che cambierà il modo di approcciare l’elettrico. Anche perché il brevetto andrà a costruire un pacco batterie interamente a stato solido, capace di mantenere costante la pressione di tutte le celle. Queste saranno disposte in una camera chiusa e pressurizzata al 100%, grazie all’uso di un fluido a pressione isostatica nella camera di alloggiamento. Almeno stando a quanto comunicato ed illustrato nel brevetto. Saranno cruciali anche i sensori che indicheranno la pressione e la temperatura all’interno della stessa camera, così da tenere sempre sotto controllo lo stato di salute della batteria oltre che lo tensione di ciascuna cella.
Sarà davvero questo il futuro dell’elettrico? Le batterie a stato solido sembrano essere la svolta tanto inseguita dalle case produttrici, ma la realizzazione è tutt’altro che economica. E rendere la produzione in serie sostenibile sia per i produttori che per gli acquirenti finali sarà la grande sfida che Hyundai e gli altri brand proveranno a compiere nel corso di questi anni.