Michael Schumacher, spunta un segreto inconfessabile: lo rivela un suo ex compagno

La carriera di Michael Schumacher è stata costellata di successi, ed ora un suo ex compagno di squadra fa un’ammissione.

Esattamente vent’anni fa, stava per iniziare la stagione più trionfale nella storia della Ferrari e nella carriera di Michael Schumacher. Stiamo facendo riferimento a quel magico 2004, che il tedesco chiuse con 13 vittorie su 18 gare disputate, lasciandone un paio al compagno di squadra Rubens Barrichello e le briciole agli avversari. La F2004 nelle mani del signore in rosso polverizzò la concorrenza, uno scenario che oggi ci appare lontanissimo.

Schumacher spunta il segreto
Schumacher festeggia una vittoria in Ferrari (ANSA) – Puntogar.it

Solamente 9 anni più tardi, la vita del sette volte campione del mondo è cambiata per sempre, a seguito di un terribile incidente avvenuto sulle nevi di Meribel mentre sciava. Il ricordo di Michael Schumacher, nell’attesa di positive, quanto improbabili notizie, è ancora vivo in tutti noi, anche grazie ad alcune testimonianze di suoi vecchi amici e colleghi.

Schumacher, ecco le parole di Herbert

Nel corso della sua carriera, Michael Schumacher ha avuto tanti compagni di squadra differenti. Nel 1995, vinse il mondiale piloti, ed anche quello costruttori, accanto a Johnny Herbert, e proprio quest’ultimo ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di “BettingSites.co.uk“, raccontando una curiosità che legava il Kaiser di Kerpen a ciò che amava fare a fine campionato.

Michael Schumacher parla Johnny Herbert
Michael Schumacher nuove parole su di lui (ANSA) – Puntogar.it

Ecco cosa ha dichiarato: “C’era quel periodo di fine stagione in cui ci si fermava, un momento di relax che avevamo sempre tutti dopo la gara di Adelaide. A lui piacevano le prelibatezze alcoliche disponibili, così come a tutti noi. Potevamo permetterci di gustarcele per bene solo una volta l’anno, proprio quando la stagione arrivava alla fine“.

Herbert ha poi aggiunto: “A quel punto, Schumacher si divertiva nell’andare in giro per le stanze, ed era solito strappare le magliette di tutti, ma anche i pantaloni. Tuttavia, amava strappare soprattutto le camicie abbottonate, nulla gli dava soddisfazione come quelle. Questo era un suo lato davvero divertente. Questi sono i ricordi più belli che ho di lui, che riguardano un qualcosa che la gente non ha visto. Aveva un grande senso dell’umorismo e la mia speranza è quella di poterlo rivedere prima o poi“.

L’ex pilota ha poi sottolineato la grande umanità del sette volte campione del mondo, che emergeva soprattutto con la sua famiglia: “Il suo grande cuore lo vedevi con la sua famiglia, faceva tante cose insieme ai suoi bambini ed era molto orientato verso i suoi cari. Inoltre, c’era anche l’amore per i cavalli, che erano una grande passione sia per lui che per la moglie. Aveva una vita fuori dalla F1 e con la sua famiglia riusciva a staccare bene la spina“.

Fa davvero impressione pensare al fatto che propria una delle sue più grandi passioni, ovvero lo sci, sia stata quella che l’ha costretto ad una vita ingiusta, dopo oltre vent’anni passati a rischiare la pelle ad oltre 300 km/h sulle piste di tutto il mondo. L’augurio di Herbert nel poterlo rivedere è quello che tutti noi gli facciamo ancora una volta.

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